L'enorme progresso scientifico e tecnologico mette a disposizione del mondo contemporaneo tecniche un tempo impensabili; la tecnologia ha continuato a sfornare applicazioni delle nuove scoperte senza troppo preoccuparsi dei rischiSe il metodo di investigazione che abbiamo applicato alla natura, servendoci delle sue risorse a piacimento, dovesse essere applicato anche al corpo umano, rischieremmo di deteriorare ciò che di più prezioso ci è stato donatoCome dunque rapportarci come cristiani di fronte a questi fenomeni? Come non cadere nell' oscurantismo o, all'opposto, nel permissivismo più irresponsabile?