Questo libro presenta concezioni diverse della libertà e della disciplina, ma con una comune visione: confrontarsi con una disciplina liberamente accettata è il modo per crescere nella libertà.Per il protestantesimo una disciplina imposta dall’alto non ha senso: l’accettazione della legge di Mosè si dà nell’ambito della libera risposta.Dalla quarta di copertina:Gli autori di questo volume - che esce per il cinquecentenario della nascita di Calvino, in Italia sostanzialmente ridotto ad assertore della più rigida disciplina - presentano concezioni diverse di libertà e di disciplina con l’idea, condivisa, che confrontarsi con una disciplina liberamente accettata sia il solo modo per crescere nella libertà.La concezione biblica indica infatti che l’accettazione della legge di Mosè, o della disciplina cristiana, si dà nell’ambito di un patto con Dio, ossia della libera risposta a una vocazione.Diventa così necessario superare la contrapposizione tra un rigore che annulla ogni spazio di libertà e un richiamo alla libertà che comporta l’abbandono di qualsiasi norma o regola di vita.Saggi di: Gabriella ATTILIO; Franco BECCHINO; Emanuele FIUME; Daniele GARRONE; Giovanni LEOPARDI; Tiziano RIMOLDI; Domenico TOMASETTO; Letizia TOMASSONE