Ideato in occasione del cinquecentenario della nascita di Giovanni Calvino, il volume si propone come articolato momento di riflessione e discussione dei rapporti, complessi e talvolta drammatici tra il Riformatore ginevrino e l'Italia sullo sfondo di un periodo convulso, segnato da massacri, vendette, repressioni e roghi.Emergono così, forse per la prima volta in una pubblicazione italiana, le motivazioni politiche, oltre che ideologiche, di tali feroci contrapposizioni dottrinarie.Se Calvino resta un arduo oppositore di coloro che intendono - per dirla con le sue parole - "scherzare con Dio", la storia dei suoi rapporti con l'Italia e con gli italiani si arricchisce, si sfuma, si umanizza e insieme si storicizza.