Nessun credente è veramente felice del proprio voto. Da qualunque parte si guardi, rimane in tutti una forte dose d'insoddisfazione. Per il mondo evangelico è giunto il tempo di riflettere in maniera più approfondita anche sulla questione politica. La crescita quantitativa e qualitativa che registra, oltre alle nuove possibilità che si presentano, inducono ad affrontare con maggior impegno anche il rapporto Dio e Cesare, ovvero della chiesa con lo stato.