La fortuna di questo testo non ha subito le insidie del tempo: a quasi cinque secoli dalla sua pubblicazione la fama dell'Elogio rimane ancora oggi immutata. Lontano dalle astrazioni dei teologi, dalla decadente metafisica scolastica e dal mero esercizio del potere ecclesiastico, Erasmo insegue qui l'autenticità del messaggio cristiano, in nome di un superiore impegno morale e religioso. È delineato in queste pagine il ritratto di uno spirito lontano da ogni estremismo, aperto, tollerante, animato da slanci di entusiastica e positiva generosità, che culminano in quella superiore "follia" evangelica che si contrappone all'avidità di potere e di sapere dei poveri di spirito.