Foreword
" ... E GESÙ, AVENDO GRIDATO CON GRAN VOCE, RENDÈ LO SPIRITO. ED ECCO, LA CORTINA DEL TEMPIO SI SQUARCIÒ IN DUE, DA CIMA A FONDO, E LA TERRA TREMÒ, E LE ROCCE SI SCHIANTARONO"
(Matt. 27:50, 51).
Non occorre certo una rivelazione speciale per capire cosa rappresenti, per noi credenti d'oggi, questo episodio narrato nell 'Evangelo di Matteo. Esso rappresenta il passaggio dal Vecchio al Nuovo Patto, dal periodo della Legge a quello della Grazia.
La cortina del tempio custodiva Il Luogo Santissimo, dove era riposta L'Arca del Patto, ed aleggiava La Shekinah, La Gloria di Dio.
Era inaccessibile. Solo al sacerdote, allevita, ne era consentito l'accesso una volta all'anno, e dopo i riti di purificazione. Non si poteva vedere Dio e vivere; chiunque sfiorava l'Arca del Patto moriva (vedi I Cronache 13:9).
Ma oggi non è più cosÌ: nel Nome di Gesù ogni credente può andare liberamente al cospetto della Gloria di Dio, di quel Dio che abita una Luce inaccessibile, e può avere comunione con Lui!
Ma quanti sono i credenti che hanno recepito in verità questo Evangelo? Francamente pochi. La Scrittura afferma che "I FIGLIUOLI DI QUESTO SECOLO, SONO PIÙ AVVEDUTI DEI FIGLIUOLI DELLA LUCE" (Lc. 16:8) infatti la maggior parte dei cristiani sono deboli e vivono nella sconfitta, perché non hanno capito i termini del loro Patto con Dio.