In questo libro di incontri con l'amico Malka, Stéphane Mosès rievoca, in una straordinaria autobiografia intellettuale, l'itinerario che, dopo l'annientamento della Shoah, lo ricondusse gradualmente alla filosofia ebraica fino a fare di lui uno dei principali pensatori della modernità ebraica.
Dalla quarta di copertina:
In questo libro di incontri con l'amico Victor Malka, Stéphane Mosès rievoca, in una straordinaria autobiografia, l'itinerario intellettuale che lo ricondusse gradualmente alla filosofia ebraica – quasi annientata dalla Shoah – fino a fare di lui uno dei più grandi pensatori della modernità ebraica della seconda metà del XX secolo.
Dalla scoperta della ricchezza e dell'attualità di una tradizione filosofica e talmudica di cui ignorava tutto al ruolo avuto nella ricostruzione dell'ebraismo francese, dall'amicizia con Gershom Scholem all'impegno per far conoscere l'opera di Franz Rosenzweig, la storia di un uomo che ha contribuito in modo determinante a disegnare la modernità intellettuale ebraica degli ultimi decenni.