Uscita in prima edizione una quindicina d'anni fa, la Storia d'Israele di Alberto Soggin suscitò al suo apparire l'interesse generale sia in Italia sia all'estero (dove ha conosciuto numerose edizioni: da quella inglese, più volte riedita, alla spagnola, l'ungherese e la tedesca; una traduzione in coreano è in preparazione). Per gli aspetti metodologici fortemente innovativi, questa storia, come si ebbe a scrivere, è da allora considerata un punto fermo di riferimento, rispetto al quale non si può tornare indietro.La nuova edizione italiana si presenta in una redazione interamente rinnovata. Non soltanto si è provveduto ad aggiornare testo e bibliografie, ma la disposizione del materiale, come già indica il sottotitolo dell'opera, intende render conto della storia di «Israele» e di «Giuda» come di due entità etniche e politiche (e probabilmente anche religiose) distinte, sia pure unite dalla lingua e da numerose tradizioni comuni.Ne consegue, ad esempio, sia una diversa esposizione dell'insediamento in Canaan sia un nuovo approccio ai tempi di Davide e di Salomone, nel tentativo di ricostruire una storia che non sia pregiudizialmente compromessa da preconcetti ideologici o teologici.J. Alberto Soggin, già professore ordinario di Lingua e letteratura ebraica all'Università di Roma «La Sapienza», e docente alla Facoltà Valdese di Teologia e al Pontificio Istituto Biblico, per i tipi Paideia ha pubblicato una fortunata Introduzione all'Antico Testamento, giunta alla quarta edizione e tradotta in più lingue, e un commento al Profeta Amos.