Risalente agli anni del dopoguerra, la traduzione fortemente innovativa del Vangelo di Marco redatta da Francesco Lo Bue non fu data alle stampe integralmente.
Le ragioni della riproposta odierna stanno tutte nella sua sorprendente freschezza linguistica e attualità interpretativa.
Dalla quarta di copertina:
"Questa traduzione del Vangelo di Marco fu concepita da Francesco Lo Bue (1914-1955) prima che in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e Italia comparissero le versioni in lingua corrente della Bibbia.
Risalente agli anni del dopoguerra e mai pubblicata fino a ora, l'opera conserva intatte la sua sorprendente forza linguistica e qualità di interpretazione.
Fortemente innovativa, La grande notizia di Lo Bue vuole infatti restituire la vivezza originaria del testo di Marco, rispettandone il tono discorsivo, familiare e parlato, così come lo ascoltarono i suoi contemporanei.
Il risultato è un "Marco" insolito, distante dalle codificazioni tradizionali, molto vicino al testo greco e ricco di preziosi stimoli".