La Chiesa Cattolica Italiana, dopo aver curato nel 1971 la prima versione della Bibbia, ha avvertito l'opportunità di procedere ad una sua ulteriore revisione, aggiornata in modo sistematico e scientifico, la quale per ora è limitata al Nuovo Testamento. Il lungo e paziente lavoro di revisione ha potuto far tesoro della ricca riflessione esegetica e dottrinale, pastorale e letteraria che si è consolidata in anni più recenti. Innegabilmente, anche in una traduzione la Bibbia conserva la sua ieraticità e possiede un'identità che non deve essere sbrigativamente mutata o banalizzata. Tuttavia, perchè risuoni in modo più trasparente per i singoli e per le comunità, perchè permetta ai destinatari di essere sempre aderenti al testo e al messaggio delle origini, perchè anche i nuovi lettori possano incontrare la forza e la bellezza delle immagini e dei testi come sono nella fonte, è necessario che, periodicamente, la Bibbia venga sempre ri - tradotta e ri - proposta con amorosa competenza. In questo modo "la Parola del Signore si diffonde ed è glorificata" (2 Ts. 3, 1). I saggi qui raccolti aiutano a comprendere un frammento di questa storia e sono di sostegno all'apostolato biblico; infatti dicono perchè e come è nata un'edizione riveduta della traduzione della Bibbia CEI, e dicono perchè esistono in lingua italiana diverse traduzioni e come si deve procedere nel valutarle e sceglierle. E' un'importante novità editoriale per l'Italia (e non solo), che risponde alle esigenze pastorali più urgenti oggi.