Un tempo sempre più accorciato dà la sensazione costante di non avere abbastanza tempo. Un tempo senza finalità svuota di significato l'esistenza. Il delirio di onnipotenza - cioè di un tempo senza fine - costituisce il peccato originale dell'essere umano.
Da dove cominciare, dunque, per trovare uno stile di vita diverso, che recuperi un rapporto più armonioso con il tempo?
La riflessione sul tempo proposta in queste pagine si inserisce nella ricerca etica di un nuovo stile di vita che la Federazione delle chiese evangeliche in Italia conduce ormai da alcuni anni.
Tramite la commissione "Globalizzazione e ambiente", la FCEI risponde all'invito dell'Assemblea delle chiese europee di Graz (1997) a dedicare ogni anno un "tempo del creato" alla riflessione su un tema connesso alla salvaguardia dell'ambiente: quest'anno appunto il tempo, i cui ritmi forzati rischiano di destabilizzare la creazione.