Durante il cammino della vita, spesso dopo aver esaurito gli entusiasmi e le forze iniziali, l’uomo avverte quella sete, che si distingue dalle altre perché può essere ignorata ma mai sedata.
Si accende per questo il desiderio di ciò che nessun uomo può provvedere ma soltanto Dio è in grado di offrire, un’acqua che non sgorga dalla terra ma dal cielo: “…la sete d’udire le parole dell’Eterno” (Amos 8:11).