Dopo Dire, fare, baciare e Liberté, Egalité, Fraternité, in quest’ultimo volume della trilogia intorno all’atto della lettura del testo biblico, Lidia Maggi e Angelo Reginato mettono a tema il “leggere insieme” la Scrittura nella comunità ecclesiale, riflettendo sulla natura relazionale e comunitaria della fede e della lettura biblica nel contesto, individualistico, della contemporaneità.
Da sempre le Scritture ebraico-cristiane sono lette in comunità. Ancora oggi, nelle sinagoghe come nelle chiese, si costituiscono assemblee di lettrici e lettori del testo biblico. Leggere la Bibbia è un atto relazionale, che domanda una comunità, così come un atto performativo, che vi dà vita. Tuttavia, il tempo in cui viviamo è segnato da una radicale messa in questione di ogni forma comunitaria.
Intorno a questo nodo – la natura comunitaria della fede biblica e quella individualistica della società contemporanea – si articola il testo di Lidia Maggi e Angelo Reginato che, a partire dalle narrazioni dei quattro vangeli, evidenzia le diverse figure di comunità in essi contenute – le diverse chiese-lettrici implicite –, mettendole a confronto con le sfide del presente.