I Battisti sorgono in un ambiente puritano–separatista in Inghilterra verso la fine del XVI secolo.
Animati dall’intento di portare a compimento la Riforma operando cambiamenti notevoli nella liturgia e nella prassi della Chiesa d’Inghilterra diedero vita a comunità indipendenti legate alla Scrittura e a un patto di fedeltà reciproco e al Signore.
Elaborarono aspetti specifici dell’ecclesiologia (come il battesimo degli adulti), del rapporto con le autorità secolari e della soteriologia dove si registrò una duplicità: da un lato i battisti generali, assertori della generalità del valore salvifico del sacrificio di Cristo e dall’altro i battisti cosiddetti particolari, di aderenza calvinista (ma non per quanto concerneva la doppia predestinazione).
La Confessione di fede battista del 1644, che qui viene pubblicata, è il documento che testimonia la fede e le convinzioni dei battisti particolari.