Questo libro è un viaggio nella disabilità, un mondo temuto ma ricco di realtà oggettive che si possono solo vivere.
Un testo che vuole dare delle chiavi: storiche, sociologiche, teologiche, psicologiche ma soprattutto esperienziali e umane di ciò che concerne la vita e il mondo della persona con disabilità e della sua famiglia, nel contesto italiano.
Quando parliamo del Vangelo dell’inclusione, parliamo del Vangelo della vita: del diritto alla vita e quindi del diritto alla dignità della persona. Una dignità che sappia collocare la persona al centro di ogni azione, valorizzandone l’unicità.
Per questo è importante diffondere la cultura della vita affinché le persone più svantaggiate a causa delle loro disabilità non vengano marginalizzate.
Il Vangelo dell’inclusione è un Vangelo che si fa carico delle persone con disabilità, che contribuisce a far sì che la cultura dell’accoglienza, della promozione e difesa della vita sia modellata e centrata sulla persona.
Che si prodiga perché la persona con disabilità possa essere un soggetto attivo nella vita e nella società, e perché le sue necessità siano al centro dell’azione collettiva: perché senza azione non c’è inclusione.
Per la comunità dei credenti non ci può essere punto di riferimento diverso nella sua identità e nella sua azione, che quello di essere nella società come Vangelo che soccorre e include.