Questa originale opera di Sergio Rostagno sul pensiero Luterano, incentrata sulle convinzioni elaborate da Lutero nel periodo dell'insegnamento universitario e contenente anche un ampio commento alla libertà de cristiano del 1520, contribuisce a dismettere il luogo comune che vede nel riformatore tedesco unicamente il teorico della fede senza opere.
Lutero include le opere nella fede, dando loro una propria dignità che le sottrae al mercanteggiamento moralistico, e scrive: "Resta nella fede, che ti da Cristo: qui tu hai infinitamente più che abbastanza; e nella carità, che date al prossimo: qui tu da fare ne troverai talmente da essere infinitamente troppo poco".