A oltre vent'anni dalla pubblicazione del rOlllanzo forse più noto di Marina Jarre, Ascanio e Margherita, e dopo quasi duecento repliche teatrali in Italia e all'estero, l'autrice e Renzo Sicco, cui si deve la messa in scena, danno alle stampe il testo del commovente spettacolo sulla storia dei valdesi del Piemonte.
La vicenda della contadina "barbetta" Margherita e del cavaliere "papista" Ascanio, che le differenze di classe e di religione non riescono a Septlrare, confluisce nella coralità di una gente che tenta con ogni mezzo, anche con l'eroismo e la morte, di affermare se stessa e i propri valori. (Osvaldo Guerrieri)