"Ha una solitudine lo spazio, solitudine il maree solitudine la morte - eppure tutte queste son follain confronto a quel punto più profondo, segretezza polare,che è un'anima al cospetto di se stessa: infinità finita". (Emily Dickinson)
Una poesia civile, pregna di calore e di verità, che ha il gusto del dialogo, un cumulo di esperienze meditate e feconde.
Quel comporre i pensieri, integrarli con la prosa e nutrirli di spirito ricettivo, è come offrire al lettore immagini irripetibili che esaltano la capacità di colloquio e invogliano la mente a leggere e raccogliersi nel viaggio narrativo dell'umano, alla ricerca di un Dio assoluto e reale.
(dall'introduzione di Vito Giuseppe Falasca)