Otto capitoli. Otto storie di grosso calibro. Otto lame affilate alla gola dell’egocentrismo occidentale.
Tom Doyle letteralmente ci teletrasporta in Somalia, Egitto, Gaza, Arabia Saudita, Iraq e Siria, raccontandoci testimonianze dirompenti di una fede pericolosa e di un avversario feroce, di eroi frangibili fatti di carne e sangue capaci di seguire il Maestro dove nessuno vorrebbe seguirlo: là, su quella strada stretta e scoscesa del calvario.
Lo scrittore narra fatti e contesti, miracoli e dolori, con uno stile tagliente e fluido, per portare il lettore a sbattere contro il muro di una domanda spinosa: stiamo vincendo o stiamo perdendo?
(Cristian Nani – Direttore di Porte Aperte Italia)
Questo libro vi condurrà in un viaggio verso una condizione nella quale probabilmente non siete mai stati prima: la clandestinità. La Chiesa di Gesù vive così.
Mentre il mondo visibile spesso crolla nel caos, i discepoli di Gesù vivono in pace e nella completa sicurezza perché lo conoscono.
Un nuovo movimento cristiano sta emergendo nel mondo e i credenti perseguitati ne sono i precursori. Essi hanno avuto da Dio un dono che la maggior parte di noi non vorrebbe: la capacità di sopportare enormi sofferenze e uscirne rafforzati.
I responsabili di chiesa in luoghi oscuri (avamposti della fede) sono pienamente consapevoli che seguire appassionatamente Gesù li porta a scontrarsi con le difficoltà. Essi saranno picchiati, messi in prigione, torturati e mutilati. Alcuni saranno uccisi. Andranno però avanti imperterriti, per amore di Gesù Cristo.
(Tom Doyle - Autore)