Il racconto come narrazione di fatti vissuti è ricordo, un libro che periodicamente andiamo a sfogliare, spesso con nostalgia.
Con questo libro l'autore ha voluto ripercorrere la sua vita, senza tralasciare gli errori compiuti durante il percorso.
Un atto inusuale e, forse, di coraggio, in quanto molte delle vicende narrate mettono in luce il suo "io", offuscando colui che, invece, dovrebbe avere sempre posto sul trono della maestà suprema.
Giunto verso il tramonto della sua esistenza, aggravato da una malattia debilitante e irreversibile che lo porta anche a desiderare la morte, l'autore sa che il supremo Dio ha ancora cose da dirgli e rimane in attesa.