«Dobbiamo o no fare una Costituzione democratica, che abbia alla sua base i diritti di libertà? Tra questi c'è il diritto di eguaglianza di tutti i cittadini, la libertà di religione, la libertà di coscienza».
- Piero Calamandrei (1947)
Se la scienza è un'impresa collettiva che permette di raggiungere, attraverso sistemi di verifica empirica e di controllo incrociato, un accordo su fatti corroborati oltre ogni ragionevole dubbio, quali rapporti esistono tra essa e la democrazia laica?
Apparentate, tanto che le si potrebbero dire "cugine': scienza e democrazia laica non sono tuttavia coincidenti né sovrapponibili: esistono, infatti, differenze significative nonché importanti analogie.
Queste ultime derivano dall'applicazione dello spirito critico e della razionalità, dal rifiuto di ogni dogmatismo, fondamentalismo e assolutismo, che conferiscono loro una permanente potenzialità "eversiva".
Per i suoi metodi, i suoi processi interni e le sue regole, la scienza si rivela quindi una palestra quotidiana di democrazia e di laicità.