Prima di rendersene conto, Kim era scivolata nell’abbraccio del marito. Le braccia di lui la presero, avvolgendola strettamente contro di lui. Lei posò la guancia sulla sua spalla e lasciò che le lacrime cadessero. Non era perfetto, quel matrimonio che avevano messo insieme.
Adesso vedeva chiaramente la fragilità delle fondamenta di quell’unione frettolosamente costruita. Le crepe avevano cominciato a farsi notare. Poi sarebbero andati in rovina anche i muri? Il tetto sarebbe crollato?
“Che cosa posso fare io, Derek?”, gli chiese mentre la cullava dolcemente. “Che aiuto posso dare per migliorare la situazione?”
Lui tacque, e lei fece scorrere le dita su e giù lungo la schiena mentre lui rifletteva sulla domanda. Alla fine, quando parlò...
È il nuovo prezioso romanzo dell’autore e conferenziere internazionale Gary Chapman, scritto a quattro mani con la pluripremiata scrittrice americana Catherine Palmer.
Da settimane siamo costretti a casa a causa della grave emergenza sanitaria che ha coinvolto l’Italia e il mondo intero. Una situazione che ha obbligato molte persone a prendere una pausa forzata dal lavoro e dal turbinìo di impegni che caratterizzavano il vivere quotidiano. Uno stop che può aiutarci a riflettere sui rapporti di coppia e che possiamo utilizzare in maniera costruttiva per avviare un cambiamento in positivo del nostro percorso di vita.
Il romanzo del duo Chapman-Palmer rappresenta un importante strumento per indicarci quali siano i passi da compiere. Nel libro si incontrano personaggi che vivono, lavorano, sognano e amano nella piccola comunità di Deepwater Cove, affacciata su un pittoresco lago del Missouri. Spiccano quattro coppie sposate, tutte in fasi diverse della vita, che sperimentano le gioie e le difficoltà del matrimonio già sviscerate dal dottor Chapman nel saggio Le 4 stagioni del matrimonio.
La trama è avvincente, i personaggi realistici. In alcune parti del libro si può arrivare a ridere di gusto e in altre a piangere. Oltre a riprendere gli insegnamenti sui linguaggi dell’amore descritti da Chapman in una sua opera precedente, i lettori potranno riconoscersi e identificarsi nei protagonisti e nei problemi narrati in queste pagine.
Non esiste infatti una sola coppia sposata che non abbia mai passato almeno un periodo senza l’impressione che il proprio matrimonio si trovasse in pieno inverno.
Le domande presenti alla fine del volume lo rendono un eccellente strumento per la discussione in piccoli gruppi.