Dall'Introduzione
Gli avvenimenti nel Medio Oriente inducono molti a interrogarsi sulla cosiddetta "Terra Promessa".
Perché tanta violenza?
Le opposte convinzioni sono per sempre destinate all’impossibilita di una pacifica convivenza?
In ultima analisi, esiste una risposta adeguata circa l’appartenenza di quel pezzo di terra che da millenni sperimenta uno stato di irrequietezza, di turbamento, di guerra?
Il conflitto ricorrente tra Israele e Palestina conoscerà mai una svolta definitiva?
La questione fondamentale di ogni tentativo di riconciliazione sembra basarsi sulle promesse divine a un antico popolo chiamato Israele. Fino a che punto tali promesse siano ancora valide o meno è l'argomento che suscita dubbi, turbamenti, discussioni.
Se simili ragionamenti rappresentassero solamente una chiacchierata di quattro amici al bar, niente paura! Ma nel momento in cui diventano motivo di ostilità a livello internazionale essi riguardano ognuno di noi poiché tutti ne siamo, volenti o nolenti, coscientemente o meno, coinvolti.
Le note di queste pagine non pretendono di avere una risposta definitiva o completa sull’argomento. Anzi, ho imparato proprio a diffidare da chi si presenti con una risposta sicura e immutabile. La questione sembra talmente ingarbugliata che è veramente difficile seguire e comprendere appieno come stanno veramente le cose.
Come persona che da una cinquantina di anni legge, ama, studia, medita e cerca di vivere la Parola di Dio, la Bibbia, è mio desiderio offrire uno spunto biblico per approfondire le proprie convinzioni.
Il presente volume trae spunto da alcuni capitoli dell'opera del prof. Colin Chapman, alla quale sono stati aggiunti a adattati dei brani tratti da altri libri riguardanti argomenti profetici solitamente dibattuti nel mondo evangelico quali ad esempio: il rapimento della chiesa, la grande tribolazione, la settantesima settimana di Daniele, l'anticristo, Armagheddon, il milennio.