«Stark analizza gli inizi urbani del cristianesimo, le sue caratteristiche, la composizione etnica delle sue comunità, la vitalità dei primi secoli. Inoltre dà conto del suo appello alla ragione, che persuase molte persone intelligenti e istruite a sceglierlo quale via intellettualmente superiore e a farlo proprio.»
(Michael Novak, autore di Nessuno può vedere Dio)
«Le città di Dio è uno studio godibilissimo sulle origini della cristianità. Stark scuote il lettore dimostrando come san Paolo sia stata una figura assai meno cruciale di quanto si è sempre supposto e smentisce gli studiosi contemporanei convinti che i primi eretici abbiano compreso meglio gli insegnamenti di Gesù Cristo di quanto non abbia fatto il cristianesimo tradizionale. Tutte le argomentazioni sono supportate da studi statistici concreti che, lungi dal turbare una narrazione vivace e appassionante, fanno del libro di Stark uno dei testi migliori degli ultimi cinquant'anni. Un vero e proprio capolavoro.»
(Jeffrey Burton Russell, professore emerito di Storia all'Università della California e autore di Storia del paradiso)