"Niente che non sia culto in i spirito e in verità può essere veramente culto di Dio, perché Dio è Spirito; non è dunque la carne, ma solo lo spirito dell'adoratore che può trovare la presenza di Dio ed è un tale incontro con Dio in Cristo che caratterizza i veri adoratori.
Culto in i spirito significa culto dal cuore in contrasto con la solennità dei riti, con le imponenti manifestazioni liturgiche che spesso assumono forme teatrali e spettacolari capaci di sedurre le masse e suggestionarle.
Il tempo, il luogo, le attitudini, non sono l'essenza della religione; come tutte le cose esterne, quando riescono a influenzare la nostra mente costituiscono un ostacolo non picco per pervenire all'adorazione di Dio nello spirito e in verità.
In definitiva il culto in i spirito è il culto dell'interiorità dell'uomo, è un impeto di potenza spirituale che nasce dal di dentro per mezzo dello Spirito Santo …"