Il nome di Giovanni Diodati è particolarmente caro al mondo evangelico italiano per la preziosa eredità della traduzione della Bibbia da lui approntata. A partire dal '600, infatti, tanto le comunità evangeliche di lingua italiana quanto l'opera di evangelizzazione in varie parti del nostro paese fecero ricorso alla sua traduzione, opera meritoria per chiarezza di linguaggio e fedeltà ai testi originaliFiglio di esuli lucchesi trasferitisi a Ginevra per motivi religiosi, Diodati divenne un punto di riferimento nel mondo protestante per la sua attività di teologo e di pastore. Professore di teologia e di ebraico presso l'Accademia di Ginevra, si propose quale continuatore dell'opera di Calvino e Teodoro di Beza in difesa dell'ortodossia riformata in un periodo di difficili confronti, se non di scontri, tanto con i cattolici quanto all'interno dello stesso mondo evangelico