Le poche notizie contenute nei vangeli su Maria di Nazaret, borgo della Galilea, ci aiutano a guardarLa come una "sorella" della chiesa primitiva, umile credente, fidanzata e poi moglie di Giuseppe, il carpentiere. La sua vita è stata prima turbata, poi illuminata dalla presenza del Signore. Maria della tradizione è diventata una madre generosa e attenta, una creatura umana sì, ma beatissima e santissima, una "regina del cielo" da venerare e pregare. Queste due donne sono la stessa persona o due figure distinte? Quale Maria merita la nostra particolare attenzione? Le critiche protestanti alla mariologia cattolica sono note, tuttavia la sfida si gioca su un piano più grande. Non si tratta di avere ragione nella teoria, ma di trovare nella Scrittura una risposta convincente e gratificante sul rapporto tra l'uomo e Dio, senza dover ricorrere alla devozione mariana per scoprire una divinità amica.