A. Dollimore ha prodotto una narrazione molto più concisa sulla vita di Spurgeon. Egli si è proposto di "comprendere e presentare qualcosa dell'uomo interiore: Spurgeon nelle sue preghiere, nelle sue sofferenze e depressioni, nelle sue debolezze e nelle sue forze; nei suoi trionfi, nel suo umorismo, nelle gioie e negli straordinari risultati".
Non è un compito facile ritrarre "una personalità così eccezionale" come quella di Spurgeon in un breve volume, ma l'impresa è comunque riuscita con successo nello spazio di 300 pagine. Essa risponde alle esigenze di coloro che sono completamente all'oscuro su Spurgeon e sulle grandi opere da lui compiute, ma risveglierà anche l'interesse di tutti coloro che stimano il suo straordinario pastorato, che ha prodotto 62 volumi di sermoni "immortali" e tante altre pubblicazioni di grande rilievo.
"Quanto a me, con l'aiuto di Dio, lo prima e l'ultima cosa che desidero è portare uomini a Cristo. Non sono interessato ad un linguaggio colto o a delle belle speculazioni sulla profezia, o un centinaio di altre cose futili; mi interessa spezzare il cuore e fasciarlo, afferrare una pecora di Cristo e riportarla all'ovile; sono queste le uniche cose per cui vorrei vivere".
Charles H. Spurgeon