Gioia è... Conoscere il vero Dio... Secondo te, da che cosa dipende la vera gioia? Se lo chiedessimo alle prime dieci persone che incontriamo per strada, le risposte sarebbero diverse: la salute, la pace in famiglia, i soldi, un lavoro sicuro, un matrimonio senza scosse. Umanamente, sarebbero risposte valide. Ma, realisticamente, non lo sarebbero. Infatti, pur essendo dei beni importanti e preziosi, nessuno ha la garanzia che durino per sempre. La salute, la pace in famiglia, il lavoro possono venire a mancare, perché dipendono da troppi elementi umani, imponderabili e imprevedibili, al di fuori del nostro controllo. Tutti conosciamo della gente ricca, ma con la famiglia a pezzi. Oppure professionisti con una posizione invidiabile, ma malati. O delle persone sanissime, ma disoccupate e senza molte speranze per il futuro. Le basi della vera gioia: La vera gioia, quella che dura, non può dipendere dalle circostanze o dalle condizioni umane in cui ci troviamo. Deve essere fondata su qualcosa di più solido, su realtà spirituali al di fuori di noi. La prima è la realtà dell’esistenza di un Dio che non cambia e la seconda è la realtà di una relazione personale di dipendenza da Lui. Senza questi due pilastri non c’è speranza. Giacomo, nella sua lettera, ha detto che “presso Dio non c’è variazione, né ombra prodotta da mutamento” (Giacomo 1:17). E Dio stesso afferma: “Io, l’Eterno, non cambio” (Malachia 3:6). Se non si potesse contare su un Dio immutabile e mai volubile o capriccioso, non ci sarebbe per noi nessuna certezza. Quanto alla necessità di avere una relazione personale con Dio, Salomone, l’uomo più savio di tutti i tempi, lo ha dichiarato senza mezzi termini alla fine della sua vita. Dopo avere provato e posseduto ogni cosa che un essere umano potrebbe possedere, ha esclamato: “Vanità delle vanità, tutto è vanità”, ma ha aggiunto: “Ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza... temi Iddio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo” (Ecclesiaste 12:3,17). Un salmista, figlio di Kore, dichiarava: “Tutte le fonti della mia gioia sono in te!” (Salmo 87:7). E il Signore Gesù ha ribadito: “Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, chiedete quel che volete... dimorate nel mio amore... Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore... Queste cose vi ho dette, affinché la mia allegrezza dimori in voi e la vostra allegrezza sia resa compiuta” (Giovanni 15:7-11). La vera gioia è realizzabile se la ricerchiamo nella conoscenza di Dio e se ubbidiamo a quello che leggiamo e capiamo della sua Parola. Il nostro esame della vera gioia sarà basato soprattutto sul contenuto del Libro dei Proverbi, scritto per buona parte da Salomone. Lo troverai interessante e stimolante.