Ogni credente in Cristo, redento e salvato per grazia, riceve dal suo grande Datore di lavoro una job description, che non comprende tutti i dettagli, ma che è molto significativa nella sua semplicità. La si trova in una delle lettere dell’Apostolo Paolo, indirizzata ai credenti della città di Tessalonica: “Vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivente e vero e per aspettare dai cieli il Figlio suo, che Egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù che ci libera dall’ira imminente”.
Salvati non per godere una vita di agi e di privilegi, ma per servire Dio e vivere per Lui. Esattamente come aveva detto Gesù: “Sono venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la mia vita come prezzo di riscatto per molti”.
Servire il Signore e aspettare il suo ritorno, vivendo ogni giorno come se fosse l’ultimo della propria vita. Un credente che non vive così, servendo Dio, a che serve? A nulla.
Questo libro spiega perché.