A trent'anni dalle sue originarie rivendicazioni radicali, la teologia femminista offre oggi un quadro maturo e proposte originali per una nuova elaborazione del pensiero cristiano. Rimettendo in questione, fra l'altro, la visione di un Dio solamente «padre», la riflessione delle donne si allarga ai temi antichi e sempre attuali della creazione e della redenzione, della differenza donna-uomo e della chiesa come assemblea di eguali. è una ricerca in corso, che si svolge al di là dei confini confessionali in un vivace confronto con donne non credenti e di altre religioni.Elizabeth Green espone qui i problemi attuali, prospettive, consensi e dissensi, di uno degli aspetti più promettenti del pensiero cristiano di questa fine di secolo.