Ogni nuovo libro del ben noto medico - psicologo ginevrino Paul Tournier, il propugnatore della "medicina della persona", ha sempre rappresentato un piccolo avvenimento editoriale. Per questo suo ultimo libro - scritto a 80 anni compiuti - l'interesse è ancora accredciuto dal fatto che Tournier affronta per la prima volta un tema attualissimo che ci turba profondamente: perchè questo scatenarsi della violenza nella nostra società? Quali ne sono le motivazioni occulte? Ogni violenza è da condannare? Quale rapporto sussiste fra l'esaltazione della potenza, tipica del nostro mondo industrializzato, e l'attuale scoppio di violenza? Esiste una via d'uscita?