Pur essendo consapevole della complessità dell'argomento e dell'oggettiva difficoltà di comprendere i messaggi criptati nel libro dell'Apocalisse, l'autore ha redatto questo volume con la riverenza dovuta alla Parola di Dio, la quale afferma: "Le cose occulte appartengono all'Eterno, al nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figlioli, in perpetuo, perchè mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge", guardando con rispetto a coloro che sono giunti a conclusioni diverse e talvolta distanti dalle sue. Su alcune questioni è stata raggiunta una ragionevole certezza e chiarezza, su altre è stato possibile solo fare delle ipotesi. Il giudizio viene lasciato al lettore, suggerendo però di esaminare con cura le scritture indicate. L'augurio dell'autore è che in ogni caso questo volume possa spingere chi legge a consacrarsi maggiormente al Signore, anche in vista del Suo imminente ritorno.