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1° Gennaio - Una superficie pulita
O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo (Salmo 51:10)
Vi è mai capitato a scuola di dover pulire un’intera lavagna? Quando la superficie è pulita, è come se non ci fosse mai stato scritto niente.
Questo è ciò che Dio fa con noi quando gli confessiamo il nostro peccato. In 1 Giovanni 1:9 sta scritto:
“Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità”.
Quante volte nella vostra vita avete desiderato di poter ricominciare tutto da capo, con una vita nuova? Potete adesso chiedere a Dio di pulire la vostra lavagna confessando i vostri peccati e permettendogli di farvi cominciare da zero.
L’apostolo Paolo lo fece quando disse: “Dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù” (Filippesi 3:13-14).
2 Gennaio - Perdere e trovare
Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6)
Recentemente, mentre stavo tornando al mio albergo in una grande città, l’autista girò a sinistra quando invece avrebbe dovuto girare a destra e gli ci volle un po’ per arrivare a destinazione. Dovette fermarsi e guardare la cartina stradale.
Spesso nella vita un giro nella direzione sbagliata, una decisione sbagliata, sono sufficienti per portarci dove non vogliamo andare e, ancora più importante, possono allontanarci da dove veramente vogliamo andare.
C’è un detto antico che “tutte le strade portano a Roma”. Quando si perde la via per Roma o per qualsiasi altra direzione, quello di cui abbiamo bisogno è di una buona cartina stradale o di indicazioni da chi conosce la via.
Non tutte le strade portano a Dio, come alcuni suggeriscono. C’è un blocco stradale che ci tiene lontani da Dio, qualsiasi via percorriamo. Quel blocco è il peccato. Ma Dio ci ha dato una cartina, la Bibbia, e ci ha dato Uno che conosce la strada e può darci tutte le indicazioni: Gesù Cristo.
Cristo ha detto: “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Non soltanto Cristo ci dà le indicazioni per andare al Padre per mezzo di lui, ma ci dà anche indicazioni quotidiane di ciò che il Padre desidera per le nostre vite. Riguardo alle indicazioni di una cartina o di una persona per i nostri viaggi, noi possiamo seguirle ed arrivare alla nostra destinazione o possiamo ignorarle e perderci.
Ricordate, Gesù non ha detto “Io sono una delle strade, o una delle strade che può portarvi al Padre”. Ciò che ha detto era: “Io sono la via”. Seguite Cristo e non vi perderete mai!
3 Gennaio - La più grande protezione
Perché Dio stesso ha detto: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò”. Così noi possiamo dire con piena fiducia: “Il Signore è il mio aiuto; non temerò” (Ebrei 13:5-6)
Alcuni anni fa quando nostro figlio Ned arrivò in una scuola nuova, incontrò ragazzi di alcuni quartieri che ritenevano di essere dei duri. Ned non si era mai ritrovato con dei ragazzi di strada che dovevano continuamente difendersi e che regolarmente erano coinvolti in risse. Quei ragazzi cominciarono ben presto ad avercela con lui.
Un altro ragazzo, che era amico di Ned, riteneva che l’unico modo per Ned per sopravvivere era di imparare a difendersi, e così gli insegnò alcune mosse basilari di karatè e di altre arti marziali. Dopo essersi esercitato abbastanza, Ned mostrò a uno dei ragazzi che lo minacciavano quello che aveva imparato e i bulli smisero di dargli noia.
Dio vuole insegnarci a difenderci dal peccato. Satana, il più grande dei bulli, ci attacca nei nostri punti deboli e vuole sconfiggerci in modo che non siamo più attivi per Dio.
Nella Bibbia Dio ci offre del “training” spirituale che ci fortifica dentro allo stesso modo che l’esercizio fisico e la disciplina fortifica il nostro corpo. Ma, come l’esercizio o il training nelle arti marziali, dobbiamo essere costanti nella nostra lettura della Scrittura e diligenti nella sua applicazione alle situazioni e circostanze intorno a noi. Dio non ci ha promesso di isolarci dai guai, ma ci ha promesso di proteggerci quando ci siamo nel mezzo.
Niente può toccarci se non è nella volontà di Dio. Se qualcosa ci tocca, possiamo essere sicuri che è per la nostra edificazione di testimoni più forti ed efficienti così che Dio può usarci per dare battaglia al bullo malvagio della storia: il diavolo.
Ricordate: Dio non vi lascerà e non vi abbandonerà.
4 Gennaio - Il valore dell’uomo
Che cos’è l’uomo perché tu lo ricordi? (Salmo 8:4)
Un uomo molto ricco un giorno morì, e al suo funerale qualcuno chiese: “Quanto ha lasciato?”
La risposta fu: “Ha lasciato tutto”.
Spesso, si sente parlare di qualcuno nel modo seguente: “Lui è Bob e lavora al…”, come se dove una persona lavora determinasse il valore della persona. Ho notato che sono spesso le persone benestanti o coloro che hanno “successo” che sono presentati in questo modo.
Dio, però, non ci giudica a seconda del successo. Egli ama tutti allo stesso modo perché il vostro e il mio valore non derivano da ciò che abbiamo, i vestiti che indossiamo, la casa in cui viviamo o il tipo di auto che guidiamo. Il nostro valore viene dal fatto che Dio ci ha creati e Cristo è morto per noi. Quindi, non è la nostra ricchezza che ci dà valore agli occhi di Dio.
Dio ci ha dato tutto quello che aveva - suo Figlio, il Signore Gesù Cristo - perché per lui avevamo valore anche se lui non ne aveva per noi. Poiché Dio ci ritiene così importanti, non dovrebbe anche lui esserlo per noi mettendolo avanti a tutto, la nostra famiglia, il nostro lavoro, la nostra vita spirituale?
C’è una canzone che dice: “Metti Gesù al primo posto nella tua vita, dagli tutti i tuoi problemi… tu hai cercato invano fra le cose del mondo, ora hai trovato quello che volevi. Metti Gesù al primo posto nella tua vita, e inverti la rotta”.
Il valore di un oggetto è generalmente quello datogli dal suo proprietario o compratore.
Dio ha mostrato il valore che ti ha dato mandando suo Figlio a redimerti.
5 Gennaio - Dio è una persona
è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà! (Lamentazioni 3:22-23)
Quando ero un ragazzo, pensavo che Dio fosse un uomo vecchio con una lunga barba bianca. D’altra parte, non lo aveva dipinto così Michelangelo?
Più tardi, leggendo la Bibbia dopo aver accettato Cristo come mio Salvatore, capii che Dio è spirito, ma con attributi di una persona: pensa, parla, comunica, ama. Si arrabbia, si rattrista.
è perché Dio è una persona che prova quello che prova. Dopo tutto, noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza, e quindi possiamo comunicare i nostri sentimenti più profondi e le nostre emozioni a Dio.
Dio comunica con noi in due modi. Primo, comunica con noi tramite la sua Parola scritta, la Bibbia. Ci dice chi è Dio, chi siamo noi e perché abbiamo bisogno di un Salvatore in modo che possiamo avere un rapporto con Dio che il peccato ha spezzato.
Secondo, Dio comunica con noi per mezzo del suo Figlio. Gesù ha affermato che nessun uomo può venire al Padre se non per mezzo di lui. Noi abbiamo questo accesso a Gesù, e quindi a Dio, tramite la salvezza.
Dio è lo stesso ieri, oggi e per sempre. Lui non cambia mai.
6 Gennaio - Libertà di scelta
Scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore (Giosuè 24:15)
Sentiamo sempre più spesso parlare di “libertà di scelta”. Ma pensiamoci un attimo. La parola “scelta” presuppone in sé almeno due possibilità.
Quando Giosuè chiese agli Israeliti: “scegliete oggi chi volete servire”, la scelta che dette loro era tra Dio e Baal, il falso dio. Prima che essi rispondessero, Giosuè annunciò la sua scelta, “quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore”.
Attraverso tutta la Bibbia, come tramite le nostre vite, vengono prospettate delle scelte. Ripetutamente mediante la Scrittura, Dio e gli uomini fanno delle scelte.
Dio comanda all’uomo di fare quelle scelte, ma solo dopo averlo informato a riguardo così che le scelte siano consapevoli. Nel campo dei prestiti e del commercio, non si può richiedere un prestito o comperare un prodotto al supermercato senza che vengano date certe informazioni.
Queste informazioni sono necessarie per fare delle scelte intelligenti. Dio ci ha dato delle informazioni su sé stesso, inclusa la sua santità, la natura peccatrice dell’uomo, il provvedimento di Dio riguardo al peccato, Gesù Cristo, e innumerevoli promesse all’uomo su ciò che accadrà se accetta le promesse di Dio e quello che accadrà se non lo farà. In Galati 6:6-8 sta scritto:
“Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce. Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna”.
Un po’ di tempo fa c’era un programma televisivo intitolato: “Verità o Conseguenze”. Il presentatore era solito dire ai partecipanti: “Se non dite la verità, dovrete pagarne le conseguenze.” La stessa cosa succede con le scelte. Se fate la scelta sbagliata, dovrete pagarne le conseguenze. Ma se fate la scelta giusta, ne riceverete tutti i benefici. Quindi è meglio scegliere saggiamente, come fece Giosuè, perché le scelte che facciamo hanno il potere di influenzare le nostre vite per il meglio o per il peggio.
7 Gennaio - La potenza di Dio rivelata tramite la preghiera
Non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi (1 Tessalonicesi 5:17)
Quante volte avete udito qualcuno dire: “Non posso fare altro che pregare”. Altro che pregare? è come dire a qualcuno che sta morendo di fame: “Non posso far altro che offrirti da mangiare”, o a un malato “Non posso far altro che darti la medicina che ti guarirà”, o a un bambino povero: “Non posso fare altro che comprarti il giocattolo che desideravi tanto per il tuo compleanno”.
La preghiera apre le porte del cielo e libera la potenza di Dio. In Giacomo 4:2 sta scritto: “Non avete, perché non domandate”.
Gesù ha detto: “Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete” (Matteo 21:22).
Molti di noi vogliono fare delle cose per Dio, ma pochi di noi vogliono passare ore in preghiera a Dio. Pregare va contro la nostra natura, ed è per questo motivo che pregare conta così tanto per Dio. è innaturale. Infatti, è supernaturale! E colpisce sempre l’attenzione di Dio.
Sono meravigliato a volte quando la gente mi dice: “Dio ha risposto alle mie preghiere.” Quello che vogliono dire è che Dio ha dato loro quello che volevano. Ma se non avesse garantito alle loro richieste avrebbe in ogni caso risposto alle loro preghiere. Ci dimentichiamo che “No” e “Aspetta” sono anch’esse delle risposte, così come lo è il “sì”.
Io ho risposto a tutte le richieste che mi hanno fatto i miei figli. La risposta non è sempre stata quella che si aspettavano, ma è sempre stata conforme a quello che pensavo fosse la cosa migliore per loro al momento. Dio fa lo stesso, ad eccezione che le sue risposte sono sempre giuste, buone e le migliori, mentre le mie potevano esserlo o no.
E ricorda, sia che la preghiera cambi la nostra situazione o no, una cosa è certa: la preghiera ci cambierà!
8 Gennaio - Le tempeste della vita
A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida (Isaia 26:3)
Una volta, mentre ero in aereo fra una città e un’altra del continente africano, cominciai a parlare della mia fede in Cristo con alcuni giornalisti che mi stavano accompagnando. Nessuno sembrava interessato a sentire parlare dell’Evangelo.
Improvvisamente, l’aereo si trovò dentro una tempesta turbolenta. L’aereo cominciò a tremare e ad andare su e giù.
Dopo che avemmo superato la tempesta, uno dei giornalisti mi si avvicinò e disse: “Che diceva a proposito della vita dopo la morte?”
Quando Gesù era sul mare di Galilea con alcuni dei suoi discepoli, ci fu una tempesta che cominciò a far ondeggiare violentemente la barca. I suoi discepoli gridarono di paura, ma Gesù dormiva, non impaurito dal tempo.
Quando lo svegliarono, li rimproverò per la loro mancanza di fede e poi rimproverò la tempesta. Sia la tempesta che i discepoli furono messi a tacere!
C’è un bellissimo vecchio inno che dice: “Lui ci dà pace nel mezzo della tempesta.” Nella vita c’è tutta una serie di tempeste: la tempesta dell’incredulità, del materialismo (causati da coloro che vogliono più cose materiali di quelle che hanno); tempeste del secolarismo, della degenerazione morale, e delle tensioni interne.
Gesù era in pace nel mezzo della tempesta perché lui e il suo Padre celeste avevano un rapporto che gli dava la pace. è quel tipo di rapporto che Dio vuole avere con noi.
Ci sono delle tempeste nella vostra vita che vi fanno paura? Potete avere pace nonostante le tempeste. State vicini a Gesù Cristo. Leggete la Parola di Dio. Pregate.
9 Gennaio - Angeli
L’angelo del Signore si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera (Salmo 34:7)
Alcuni anni fa c’erano dei telefilm intitolati Charlie’s Angels. Questi “angeli” erano tre bellissime donne alle prese con la lotta contro la criminalità. Nel mondo del teatro, coloro che finanziano le produzioni sono chiamati “angeli” perché senza di loro uno spettacolo non potrebbe mai essere rappresentato. Queste sono interpretazioni moderne della parola “angelo” ma, nonostante tutto, l’idea è corretta.
Gli angeli sono esseri che aiutano le persone contro le forze del male e svolgono alcuni compiti, senza i quali noi non saremmo mai capaci di raggiungere alcuni obiettivi o stadi della vita.
Nella Bibbia, ci sono alcune situazioni in cui gli angeli si rivelano agli uomini. Sebbene succeda più spesso nell’Antico Testamento, forse la più famosa apparizione avviene nel Nuovo Testamento, quando Maria fu visitata dall’angelo che le disse che lei avrebbe generato il Figlio di Dio, Gesù Cristo.
La maggior parte delle volte, però, gli angeli sono invisibili. Naturalmente questo non li rende meno reali di quello che una persona sarebbe per me se io fossi cieco. La nostra abilità di vedere o non vedere gli angeli, non ha niente a che vedere con la loro esistenza e il loro ruolo nel proteggerci dal male.
Sebbene noi non preghiamo gli angeli, e gli uomini, per il momento, sono “di poco inferiori agli angeli”, essi sono uno fra i tanti esempi di come Dio si prende cura di noi contro le forze di satana che cercano continuamente di sconfiggerci.
In verità, gli angeli sono gli “agenti segreti” di Dio.
10 Gennaio - Il fondamento del matrimonio
Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi (Matteo 19:6)
Con i livelli di divorzio intorno al 50 per cento, ci sarà nessuna casa risparmiata entro la fine del secolo? L’impatto del divorzio sui figli è terribile e deve ancora essere valutato come cicatrice psicologica ed emotiva che segnerà le famiglie future.
Una delle principali ragioni per questa devastazione delle famiglie è l’aver dimenticato gli ordini biblici riguardo al matrimonio e la famiglia, comandamenti che non cambiano mai. Persino alcune case editrici “cristiane” pubblicano libri che respingono il severo insegnamento biblico sul divorzio.
La Bibbia non ammette il divorzio per la motivazione che “lui non mi ama” o “lei non mi ama”. La Bibbia dice che Dio odia il divorzio. Odia il divorzio perché, come Gesù ha insegnato, il matrimonio è il quadro dell’unità tra Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quando le persone divorziano fanno a pezzi la base dell’unità di Dio.
Sin dall’inizio satana ha cercato di minare l’unità della Trinità. Dapprima, satana cercò di diventare parte della Trinità, desiderando di essere uguale a Dio. Poi, satana riuscì a tentare il primo uomo e la prima donna a peccare, rompendo quindi la relazione unica che c’era tra l’uomo e il suo creatore. Infine, satana cercò di allontanare Gesù dal suo rapporto con il Padre quando lo tentò nel deserto. Oggi, satana sta divorando, come un’enorme termite, il fondamento del matrimonio e della famiglia.
Satana non cambia mai, ma nemmeno Dio. Dio odia ancora il divorzio. Non c’è matrimonio che non possa essere riparato alla luce di Dio. Se ci sottomettiamo a Cristo e mettiamo il nostro matrimonio nelle sue mani, niente è impossibile a Dio. Ma dobbiamo umiliarci e mettere sul suo altare il nostro orgoglio e i nostri piaceri. è soltanto allora che Dio può restaurare i nostri sentimenti e portare guarigione al nostro matrimonio.
Il primo passo verso la guarigione di un matrimonio è nostro. Dio provvede la medicina che guarisce.
Per sempre, Signore, la tua parola è stabile nei cieli
(Salmo 119:89)
Mentre il credente con la Bibbia nelle sue mani osserva ciò che succede nel mondo, sa che non adora un Dio assente. è consapevole che Dio è nelle ombre della storia e che ha un piano. Il cristiano non è preoccupato dal caos, violenza, lotta, spargimento di sangue e guerre che riempiono le pagine dei giornali. Noi sappiamo che queste cose sono le conseguenze del peccato ed avidità umane. Ogni giorno vediamo migliaia di prove del compimento della profezia biblica. Ogni giorno come leggo il giornale dico: “La Bibbia ha ragione”.
Indipendentemente da quale sia il futuro, il cristiano sa la fine della storia della Storia. Ci stiamo dirigendo verso un culmine glorioso. Ogni scrittore del Nuovo Testamento crede che “il meglio deve ancora venire”.
Come ha detto John Baillie: “La Bibbia indica che il futuro è nelle mani di Dio. Se fosse nelle nostre mani, sarebbe un disastro. Il futuro non è nelle mani del diavolo, perché altrimenti ci porterebbe alla distruzione. Il futuro non è alla mercé di qualche determinismo storico che ci conduce ciecamente avanti, perché altrimenti la nostra vita non avrebbe senso. Ma il futuro è nelle mani di colui che sta preparando qualcosa di meraviglioso che mai occhi hanno visto, o orecchie hanno udito, o che sia mai dato ad essere umano di concepire”.
Il Salmista ha detto: “Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?” (Salmo 27:1)