Il miracolo di attendere fedelmente

Il miracolo di attendere fedelmente
“A volte il miracolo non sta nella risposta alla tua preghiera, ma nella crescita della tua fede mentre aspetti”.
 
Santi nell’attesa
 
Come credente penso che una delle cose con cui ho avuto regolarmente difficoltà sia tutto il concetto e l’idea di perseveranza. Credo che Dio intenda ciò quando stiamo pregando per delle cose che sembriamo non ottenere.
 
Sono stata incoraggiata al riguardo mentre leggevo 1 Samuele 1-2, quando si legge la storia di Anna e di come lei volesse un figlio. Lei desiderò un figlio per un tempo veramente lungo. Per quanto ne sappiamo, continuava a pregare. Ma poi, quando si recò al tempio, alla fine pregò Dio palesandogli il suo cruccio.
 
La Bibbia dice che se ne andò dal tempio e il suo volto non era più triste. E questo mi ha sempre intrigato. È successo in qualche modo quando lei fece quella preghiera in particolare e chiese a Dio di darle un figlio? La cosa interessante è che nella preghiera lei disse: “Signore, io ti consacrerò il bambino”.
 
Penso che tante volte preghiamo per cose che non abbiamo intenzione di consacrare primariamente a Dio.
 
Mi domando se il cuore di Anna fosse cambiato a tal punto che qualunque cosa avesse ottenuto da Dio, e qualunque cosa lei volesse ottenere da Dio, lo volesse soltanto per la sua gloria. Penso che quella parte sia ciò che abbia cambiato il cuore tanto che fu in grado di lasciare il tempio non più rattristata da quella che sembrava essere una preghiera senza risposta – prima ancora che la preghiera fosse esaudita. 
 
Un’opera potente
 
Quindi, per quanto mi riguarda, il mio cuore si chiedeva: “Cosa sta cercando Dio di fare in me durante la mia attesa?”. Sta cercando di aiutarmi a vedere lui di più? Sta cercando di aiutarmi a comprendere che non ho bisogno di ciò di cui io penso di aver bisogno? Sta cercando di insegnarmi a sentirmi appagata per le cose che invece ho?
 
Credo che Dio stia sempre facendo una serie di cose nel segreto che noi non vediamo o di cui non ci rendiamo conto. Credo che la cosa miracolosa sia il fatto che la fede non è una cosa naturale per me; lo è il peccato, lo è la ribellione, lo è l’incredulità. La cosa miracolosa è che Dio userà in qualche modo la mia attesa come un mezzo per accrescere la mia fede così che io possa vedere Gesù, volere Gesù e desiderare ardentemente Gesù.
 
Infine, sappiamo che la perseveranza produce esperienza e l’esperienza produce speranza, e Dio vuole semplicemente che noi abbiamo speranza in lui (Romani 5:3-5). Vuole che arriviamo alla fine dove riceveremo la corona della vita, e non ci arriveremo se non perseveriamo. Dio sta facendo qualcosa di potente in noi quando non ci dà semplicemente ciò che vogliamo quando lo vogliamo.
 
Già. E suppongo che tutti noi stiamo aspettando qualcosa. Mi sento come quando vengo chiamata ad aspettare per una risposta alla mia preghiera, mi sento come se venissi isolata. Una cosa del tipo “perché proprio io?”. Ma, leggendo la Bibbia, la realtà è che aspettare fa parte del gioco per tutto il popolo di Dio.
 
Tutti stanno aspettando
 
Sicuro. In tutta la Scrittura il popolo di Dio sta aspettando. Israele gridò a Dio per la liberazione per lungo tempo. Lui lo aveva promesso, e così fece.
 
Noi stiamo aspettando il ritorno di Gesù. Tutti noi in un certo senso stiamo aspettando qualcosa, ma tutto ciò che Dio ha detto lo farà, lo farà. Quindi nel frattempo, mentre aspettiamo, continuiamo ad avere fiducia, continuiamo a credere, continuiamo a leggere la Scrittura per ricordarci cosa Dio ha detto.
 
Continuiamo a circondarci di altri credenti che ci ricordino la verità quando noi non vogliamo crederci. Continuiamo a pregare, continuiamo a credere ed è da questo che verrà fuori la devozione.
 
Se ci pensi, ti stai sforzando duramente di resistere, e nel tener duro Dio sta facendo tutto ciò che deve per tenerci a sé.
 
Jackie Hill Perry – tratto dal blog Desiring God

 

 

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