Questa la parola che Dio ha dato al pastore Joe Porrello alla vigilia del Winter Camp 2014, come rema per l'anno ormai alle porte.
Ma cosa significa realmente Bereshit? Cosa Dio sta progettando di fare attraverso i giovani? Qual è il suo proposito per questa generazione?
Bereshit indica un livello superiore, qualcosa di nuovo che Dio desidera fare e che vede i giovani come protagonisti, quei giovani che non sono il futuro della Chiesa, ma il suo presente.
Curarli, rispondere alle loro esigenze, riconoscere i loro specifici bisogni è una necessità per la chiesa, un bisogno che diventa sempre più forte giorno dopo giorno: non è un caso se la fascia oggi più attaccata e bersagliata dal diavolo attraverso la paura, lo scoraggiamento e la perversione sono proprio i giovani.
Da questa urgenza nasce questo libro, col desiderio di vedere una generazione di giovani impavidi alzarsi in piedi e conquistare ogni territorio che Dio gli ha messo davanti!
"Questo libro va a chi ha paura di sognare perché ferito, o deluso dalla vitao da qualche scandalo.
In questo libro non abbiamo avuto vergogna dimettere a nudo le nostre debolezze.È la Sua grazia a fare tutto, noi siamo solo servi inutili. L'arresa èsempre la via più veloce.
Prego affinché, quando sarà finita la tua lettura,la tua vita sia ricolma della potenza di Dio e della voglia irrefrenabile diservire il Suo fantastico e unico Nome. Una voglia che non è naturale masoprannaturale, perché servire Dio è soprannaturale.Ogni giorno Lui ha preparato qualcosa di nuovo per te. Ogni giorno è Bereshit, un nuovo inizio, per farti essere una persona di destino". (Joe Porrello)
"Abbiamo l'obbligo di passare alle nuove generazioni il testimonedel patrimonio di fede e di esperienza che abbiamo acquisito nel tempo, per dare loro un futuro e una speranza". (Apostolo Lirio Porrello)