"Leggendo questo libro il lettore avrà la sensazione che il risveglio delle origini, pur essendo un archetipo, non è certo utopico anzi è un'esperienza ripetibile per i credenti del nostro tempo.
Ma un risveglio non s'improvvisa, come dicevamo. Per questo i cristiani devono sapersi preparare, documentare e formare, avendo come guida la Parola di Dio che, attraverso le Scritture ammaestra le nostre vite. Ed è il continuo riferimento alla Bibbia che impreziosisce ed accredita questo libro agli occhi del lettore.
L'autore ha secondo me il merito di aver "umanizzato" - e a mio parere non "romanzato" - alcuni momenti e personaggi centrali della narrazione biblica, senza però aver sminuito il grande ruolo storico e soprattutto spirituale di quelle vicende e di quegli uomini nei cinquanta giorni che precedettero la Pentecoste".
Alessandro lovino, scrittore, storico, saggista.