Questo volume è un classico della letteratura evangelica anglosassone ed è fondato sull'ispirazione verbale e plenaria delle Scritture.
Esso ci mostra come la Persona divina di Cristo, il Salvatore, sia contenuta in ogni libro dell'Antico Testamento nelle figure, o tipi, e nelle profezie che hanno avuto il loro adempimento nel Nuovo.
Questa preziosa ricerca biblica si fonda sulle parole profetiche che si riferiscono a Gesù: "Sta scritto di me nel rotolo del libro" (Salmo 40:7).
Il testo rivela lo scopo dell'autore volto a dimostrare come tutte le Scritture, dalle parti storiche alle profezie, convergano verso un unico obiettivo: Gesù Cristo, il supremo evento della sua morte espiatoria e la potenza della sua risurrezione.
Nella prefazione all'edizione dell'ormai lontano 1931, A. M. Hodgkin scriveva qualcosa che è di sorprendente attualità: "Viviamo in un'era nuova da quando il libro è stato pubblicato la prima volta nel 1907, ma non abbiamo bisogno di una nuova Bibbia, non abbiamo bisogno di un nuovo Vangelo. Il peccato è lo stesso oggi, così le necessità spirituali dell'uomo; e il peccato può essere perdonato soltanto grazie all'opera del Signore Gesù Cristo compiuta sulla croce e alla potenza della Sua risurrezione. Gesù Cristo è lo stesso ieri oggi e in eterno, perciò viviamo in attesa della beata speranza della sua gloriosa apparizione".