Sulla vicenda di Stefano Grifa (1988–2024) campeggia l’interrogativo su quale sia il senso e il ruolo della sofferenza, soprattutto per coloro che vogliono consacrarsi a Dio.
Stefano ha però compreso che la sua condizione poteva avere un senso qui e ora e sulla sua pagina Facebook, Nel fuoco e nella tempesta, Tu sei con me, ha testimoniato continuamente della sua fede.
In tanti hanno potuto seguirlo leggendo i suoi post che non chiedevano un like ma che pungolavano l’intelligenza, suscitavano la meditazione e spingevano ad aprire una Bibbia.
In tanti hanno seguito i passaggi della sua discesa negli inferi della sofferenza fisica, nel mentre raccontava la sua ascesa alla gloria.