Questo volume, che rappresenta una vera e propria guida completa e inedita allo studio della musica sacra del Cinquecento, analizza in dettaglio – in una prospettiva multidisciplinare e interconfessionale – la musica delle singole chiese cristiane con le loro peculiarità, inserendo l’evoluzione dello stile, delle pratiche e del gusto musicale nel contesto delle dispute teologiche, dei principi estetici e delle dinamiche storico-sociali.
Uscito in lingua inglese presso De Gruyter, il libro ha vinto il RefoRC Book Award destinato agli studi nell’ambito delle Riforme, ed è stato finalista del Premio Alberigo della Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna. Ha ottenuto numerose recensioni positive su importanti riviste internazionali musicologiche e teologiche.
«Benché la musica sia stata spesso uno strumento di propaganda, polemica, derisione, satira e dileggio, se non addirittura un’istigazione alla violenza, essa ha spesso rappresentato l’unico elemento di unità, che trapassava le muraglie e creava ponti fatti di melodie, parole e persone che attraversavano le divisioni religiose e tessevano un’invisibile comunione».
Chiara Bertoglio