Dalla presentazione di Alessandro Iovino
Avete mai provato a guardarvi le mani? Sembrano racchiudere la nostra vita, ciò che siamo ed abbiamo fatto, costruito. Molto spesso raccontano ciò che la bocca e gli occhi non riescono a manifestare.
Le mani di Gennaro racchiudono amore per il prossimo. Trasudano storie in cui la parola finale è sempre quella di Dio. Si dice che "le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano".
Gennaro ha vissuto ciò che predica, ha toccato con mano la potenza di Dio, ha operato concretamente in favore di chi necessita di aiuto. Un uomo di Dio che non vive solo di proclami teologici, dottrine e pensieri ben confezionati, ma che è disposto anche a contaminarsi, sporcarsi le mani, per essere usato da Dio.
Accompagnando l’unzione che deriva dalla preghiera, una concreta azione ispirata da Dio, Gennaro ha vissuto la sua "Gomorra", tanto per intenderci, ma lo ha fatto non piegandosi alla corruzione e all’illegalità, ma adoperandosi e lavorando onestamente. Ha perseverato e sperato in Dio. Lui ha vinto "Gomorra", nel nome di Gesù.
Lasciamo che la stessa benedizione raggiunga le nostre vite. Allora la nostra esistenza assumerà un'altra dimensione. Sarà una meravigliosa storia scritta dalla mano di Dio, proprio come lo è stato per Gennaro.