Prima tappa del lungo e complesso lavoro di edizione dell’intero corpus della letteratura valdese, finora in gran parte inedita, il volume presenta undici sermoni medievali tratti dai manoscritti di fine Quattrocento e inizio Cinquecento conservati principalmente a Cambridge, Dublino e Ginevra.
Versione italiana con testo in lingua d’oc a fronte a cura di Andrea Giraudo.Nel corpus di codici valdesi del tardo Quattrocento e primo Cinquecento si trovano soprattutto traduzioni bibliche, trattati dottrinali o edificanti, poemetti nonché sermoni nell’antica lingua occitanica parlata nelle vallate tra il Piemonte e la Francia, il tutto in buona parte ancora inedito.
Probabilmente strumenti a uso dei predicatori valdesi itineranti che, in caso di pericolo, li potevano occultare con facilità, i piccoli manoscritti contengono in particolare circa 200 sermoni sui temi più diversi.Primo risultato dell’opera di edizione critica, tutt’ora in fieri, sono i sermoni qui presentati e riconducibili alle due prime domeniche d’Avvento, sul tema del giudizio universale, dell’apprendimento e predicazione della Scrittura e sulla figura del predicatore, a partire da Giovanni Battista.