Smith Wigglesworth (1859-1947), conosciuto come "l'apostolo della fede", è stato un evangelista inglese e uno dei pionieri del risveglio pentecostale del secolo scorso.
La sua famiglia era talmente povera che non potè garantirgli alcuna istruzione, ma la sua nonna credente ne forgiò la mente e lo spirito. Smith, infatti, iniziò a lavorare nei campi con il padre già dall'età di 6 anni, ma frequentava la chiesa insieme alla nonna e si convertì quando era ancora un bambino; iniziò subito ad evangelizzare portando sua madre al Signore.
All'età di 20 si trasferì a Liverpool dove lavorava come idraulico e dove il suo primo ministero fu quello di empatizzare con i bambini poveri per i quali spendeva il suo stipendio in cibo e vestiti. In questo modo fu in grado di raggiungerne centinaia e di far conoscere loro Gesù. In questo periodo si radicò ancora di più nella fede attraverso il digiuno e la preghiera.
Quando Smith si trasferì a Bradford, iniziò a lavorare con l'Esercito della Salvezza, dove incontrò Mary che poi divenne sua moglie. Insieme ebbero 5 figli.
Smith e Mary aprirono una missione e con l'aiuto della moglie imparò a leggere. Si dedicò a leggere la Bibbia e portava con sé un Nuovo Testamento ovunque andasse.
Smith credeva nella potenza del nome di Gesù. Pregava e digiunava spesso e si circondava di persone che amavano pregare. Questo era il suo unico criterio quando invitava qualcuno ad accompagnarlo quando veniva chiamato a ministrare privatamente in circostanze particolari di malattie gravi o spiriti.
Smith credeva anche nell'unzione con l'olio e molti venivano guariti istantaneamente.
In migliaia giunsero alla fede nei suoi incontri, centinaia furono guariti da gravi malattie e segni soprannaturali accompagnarono il suo ministero.
Una profonda intimità con il suo Padre celeste e una fede incondizionata nella Parola di Dio portarono dei risultati impressionanti fornendo un esempio per tutti i credenti.