Il romanzo giovanile inedito dello storico protestante Giorgio Spini.
La consueta scrittura elegante e ironica del grande studioso e letterato fiorentino.
"Forse non tutti lo ricordano oggi, ma Mussolini volle che accanto all'indicazione dell'anno dell'era cristiana, ogni e qualsiasi datazione recasse quella dell'Era Fascista, iniziata dalla Marcia su Roma, il 28 ottobre 1922. Dalla Marcia su Roma in poi, e più ancora dal Concordato del 1929, il tiro al bersaglio contro la dissidenza evangelica era diventato uno sport nazionale per ogni giornale e rivista, per ogni scrittore di una certa fama letteraria. A provare la scomparsa ormai avanzata del protestantesimo serví anche il censimento del 1931, in cui non si chiedeva quale fosse la religione di ogni italiano, ma "In quale religione siete stato battezzato?". L'Italia fu schedata tutta come cattolica, salvo infime, quasi ridicole, minoranze. Quella protestante era ridotta ad appena l'1,9 per mille degli italiani; che fosse una cifra piuttosto bugiarda non importava".