Il progetto «Lutero in italiano» è nato sull'onda dell'interesse sorprendente e confortante, manifestatosi anche in Italia nel 1983 in occasione delle celebrazioni per il 5000 anniversario della nascita del Riformatore. Questo interesse non era momentaneo, destinato a svanire con la fine dell'occasione celebrativa. Esso rivelava piuttosto l'esistenza di un diffuso desiderio di conoscere dal vivo e dal vero - aldilà delle presentazioni apologetiche e delle caricature polemìche - questo testimone di Gesù Cristo e dottore della chiesa cristiana, che, con la sua riscoperta del messaggio della grazia immeritata e incondizionata e della gloriosa libertà dei figli di Dio, ha restituito l'Evangelo alla chiesa e la chiesa all'Evangelo. Testimone scomodo, certamente, come lo sono tutti coloro che scuotono le fondamenta della chiesa e della società, sollevando le questioni di fondo intorno alle quali ruota l'esistenza umana, personale e collettiva. In un contesto di fede, le questioni di fondo si condensano in una sola - quella appunto che Lutero ha posto e riproposto alla sua generazione: la qualità del rapporto dell'uomo con Dio e col prossimo. Testimone scomodo, che però è vano voler aggirare o scavalcare. Si può certo - com'è stato fatto - scomunicare Lutero, ma è illusorio credere di poter scomunicare anche le sue domande. Si può, ovviamente, discutere Lutero e dissentire da lui, ma non lo si può ignorare. Scomunicato o canonizzato, Lutero rappresenta una tappa fondamentale nel lungo cammino della fede e della teologia cristiana. Chi vuoI sapere che cosa sia il cristianesimo, e in particolare che cosa significhino «grazia» e «fede» e «libertà cristiana», farà bene a interrogare anche Lutero.Il presente volume comprende un ampio saggio introduttivo di Gerhard Ebeling - uno dei massimi conoscitori e interpreti del pensiero di Lutero e presidente del Comitato editoriale della Weimarana - oltre ad una presentazione del progetto «Lutero in italiano» da parte del suo direttore, prof. Paolo Ricca della Facoltà valdese di teologia di Roma.