Justo L. González e Catherine Gunsalus González ci propongono una breve indagine sull'"eresia" nei primi cinque secoli, periodo in cui la chiesa delle origini andava definendosi attraverso dibattiti teologici tanto cruciali quanto animati.
In tale contesto, i primi "eretici" non erano attentatori della fede mandati al rogo da una pre-esistente chiesa ufficiale, bensì credenti le cui interpretazioni del messaggio di Gesù vennero poi escluse dalla dottrina che si andava affermando.
Pur rigettate, le grandi "eresie" dei primi secoli furono dunque importanti proprio in quanto sollevarono questioni cruciali per la teologia cristiana, di fatto aiutando la chiesa a determinare, magari indirettamente, l'essenza della fede.