In questo terzo e penultimo volume della sua grande Teologia sistematica, intitolato "La vita e lo Spirito", Paul Tillich affronta il problema del significato della vita, dell'attività umana e delle sue ambiguità.
Ogni processo della vita porta in sé il suo contrasto e questo spinge l'essere umano alla ricerca di una vita non ambigua sotto l'influenza della Presenza spirituale che vince la negatività della religione, della cultura e della morale.
Si tratta di uno dei tentativi più profondi e completi di rendere conto concretamente della complessità dell'attività umana.
Paul Tillich auspica una "unità multidimensionale della vita".