In questo primo volume (cui seguiranno altri tre) l'A. presenta il metodo fondamentale e i princìpi del suo sistema, la sua famosa «correlazione» tra le domande più profonde dell'essere umano e le risposte teologiche. Si concentra sui concetti di
essere e
ragione; dimostra che l'esigenza della
rivelazione è parte integrante della ragione. Quindi una descrizione delle tensioni interiori dell'essere conduce a riconoscere che l'esigenza di Dio è implicita nell'essere finito.
Definendo il suo pensiero in rapporto alla filosofia e alla Bibbia, espone la sua famosa dottrina di Dio come fondamento dell'essere. Così Dio è inteso non come un essere che esiste accanto ad altri, ma come l'essere-in-sé, o il potere di essere in ogni cosa. Non si può far diventare Dio un oggetto; per questo la conoscenza religiosa è necessariamente simbolica.