Fisica, politica, economica e psicologica, la violenza - tanto a livello personale, nazionale, che internazionale, sconvolge in grado diverso la vita di tutti, restando tuttavia "un mistero". Proprio perchè "la violenza esprime un male che nessun sapere arriva a dominare", per Serge Molla è necessario riflettervi a fondo, in particolare in tempi di lacerante sconcerto quali quelli attuali, in cui corriamo il rischio di perdere la speranza della pace. Molla si sforza di comprendere le radici della violenza e di trovare possibili vie per arginarla, evitando l'errata convinzione di poterla annientare annientando il "nemico" con una guerra "santa" o "giusta". Convinto che la possibilità di superamento della violenza sia anche legata al "fare memoria", Molla ripercorre il pensiero di una serie di personaggi e movimenti storici che, a partire dalla Riforma protestante, hanno tentato di coniugare le loro convinzioni di fede con l'impegno per la pace.