Rabindranath Rabi Maharaj discende da una lunga stirpe di sacerdoti e di guru bramini e fu educato allo scopo di diventaire uno yogi in una comunità Hindu a Trinidad e Tobago. Si esercitava per lunghe ore al giorno in misteriosi riti e preghiere e nell’adorazione dei suoi numerosi dei; durante le sue meditazioni cadeva in trance, entrava in contatto con degli spiriti, vedeva luci psichedeliche, udiva musiche misteriose e veniva trasportato in “altri mondi”.
Rabi approfondì le sue conoscenze nel campo dell’astrologia e la popolazione lo adorava come un dio, deponendo delle offerte ai suoi piedi.
Quando, col passare del tempo, il giovane guru cominciò a sentirsi deluso, iniziò a rimettere in discussione le sue conoscenze ed esperienze mistiche.
Nel suo libro Death of a Guru (in italiano pubblicato come La morte di un guru), Rabi ha raccontato la sua vita, descrivendo in modo estremamente vivido e onesto la vita hindù e i suoi costumi, la storia della sua ricerca della verità e la difficile lotta nella scelta tra l'induismo e Cristo. Dalla sua prima pubblicazione, il libro è stato tradotto in 60 lingue.
Dopo degli studi preparatori alla medicina a Londra, ricevette un'istruzione teologica alla London School of Theology e ha iniziato a lavorare nel sociale con la riabilitazione di ex tossicodipendenti. Ha parlato in tutto il mondo tra chiese, campus universitari e auditorium ed è apparso in diversi documentari.